mercoledì 23 aprile 2014

Elettrodomestici, ecco come risparmiare sulla bolletta

Risparmiare sui consumi di energia elettrica può essere un beneficio non solo per l’ambiente ma anche per le spese delle bollette. Bastano alcuni accorgimenti e praticare delle piccole modifiche al nostro stile di vita quotidiano… Risparmiare è possibile!





1. Lavatrice
  • La scelta decisiva per i consumi della nostra lavatrice è quella della classe energetica. Le fasce green (A, A+, A++, A+++) costano di più al momento dell’acquisto ma permettono un risparmio notevole quando le usiamo rispetto a quelle di fascia inferiore.
  • Inoltre, è importante scegliere correttamente il programma di lavaggio: temperature superiori a 60-70°C, oltre a deteriorare i tessuti e colori, costituiscono un inutile spreco di elettricità. Gli attuali detersivi garantiscono ottimi risultati anche a basse temperature.
  • Utilizzate la lavatrice a pieno carico (nel caso di lavaggi a carichi ridotti utilizzate l’apposito tasto “mezzo carico”).
 
2. Asciugatrice
  • Visto che il consumo di questo elettrodomestico è molto alto, è conveniente comprare modelli di classe A.
  • Utilizzate l’opzione di centrifuga della lavatrice, che permette poi di asciugare i panni con l’asciugatrice in tempi ridotti.
  • Caricate sempre a massimo carico la vostra asciugatrice.
  • Utilizzate gradi di asciugatura non troppo elevati, sia per risparmiare sulla bolletta sia per evitare di complicarvi la vita in fase di stiratura.
  • Tenete sempre puliti i filtri.
 
3. Frigorifero e Congelatore
  • Anche i frigoriferi e i congelatori sono organizzati per classi energetiche. Quelle di fascia alta, dalla A in su (A+, A++, ecc.), costano di più ma fanno risparmiare fino al 45% di energia all’anno, se usati correttamente.
  • Posizionate il frigorifero/congelatore lontano da fonti di calore e garantite sempre un’adeguata ventilazione della serpentina (almeno 10 cm sopra, sotto e tra il muro e il retro dell’elettrodomestico).
  • Regolate il termostato del frigorifero su temperature intermedie: un freddo eccessivo è inutile per la conservazione dei cibi e aumenta i consumi energetici.
  • Non tenete mai il frigorifero/congelatore completamente vuoto (nel caso, inserite bottiglie piene d’acqua).
  • Non inserite mai cibi caldi nel frigorifero perché alzano la temperatura interna e contribuiscono alla formazione di ghiaccio sulle pareti.
  • Aprite il meno possibile le porte del frigorifero/congelatore e comunque richiudetele velocemente.
  • Per i congelatori i modelli a pozzo sono più efficienti, perché disperdono meno aria fredda quando vengono aperti.
 
4. Aspirapolvere
  • L’aspirapolvere ha una potenza elettrica elevata (da 1100 a più di 2000 watt), che non corrisponde alla capacità di aspirazione dell’apparecchio. Questa, infatti, dipende soprattutto dalle spazzole, dal tubo aspirante, dal sistema di filtraggio, ecc. Pertanto, al momento dell’acquisto leggete sulla confezione non solo il valore della potenza elettrica (espressa in watt) ma anche quello della capacità di aspirazione (in KPa, ossia kilo Pascal).
 
5. Ferro da stiro
  • Anche il ferro da stiro non è da meno riguardo a potenza elettrica (dai 1000 watt fino a 2600 watt), perciò utilizzatelo solo per il tempo necessario: spesso viene lasciato inutilmente acceso mentre si piegano gli abiti, si provvede ad un rammendo o si riattacca un bottone.
 
6. Asciugacapelli
  • L’asciugacapelli è uno degli elettrodomestici più utilizzato e consuma di più. Non esistono classi energetiche per questo elettrodomestico, ma usarne uno di tipo eco-friendly permette di risparmiare fino al 40% dell’energia.
  • Utilizzate l’asciugacapelli a bassa potenza e temperatura, così, oltre a risparmiare sulla bolletta, eviterete di rovinare i capelli.
 
7. Forno
  • Anche il forno ha le classi energetiche. Un forno di classe A ha un costo sulla bolletta di un terzo inferiore rispetto ad uno stesso elettrodomestico di fascia energetica più bassa.
  • Non eccedete il forno con i tempi di preriscaldamento.
  • Non apritelo troppo spesso durante la cottura.
  • Evitate la presenza di residui di cibo che rendono più lenta l’accensione.
 
8. Forno a microonde
  • Il forno a microonde consuma la metà dell’energia rispetto al forno elettrico tradizionale.
  • Tenetelo lontano il più possibile dagli altri elettrodomestici e dalle fonti di calore.
  • Inoltre, evitate che rimangano residui di cibo dopo la cottura.
 
9. Piano cottura
  • Un piano cottura ad induzione ha costi decisamente più elevati rispetto ad una cucina a gas (40 euro di gas contro 200 euro per l’induzione).
 
10. Caldaia
  • Le caldaie a condensazione sono quelle che consentono di ottimizzare al meglio i consumi: al contrario delle tradizionali, infatti, permettono di recuperare energia usando meno combustibile (a parità di prestazioni). Rispetto a quelle tradizionali costano di più (fino a 1000 euro in più) ma consumando il 30% in meno dell’energia. Fate attenzione perché potrebbero esserci delle detrazioni fiscali.
 
11. Computer
  • Abbassare la luminosità è un metodo estremamente efficace per ridurre il consumo energetico.
  • Impostate l’opzione “risparmio energetico”.
  • Con lo screen saver il monitor resta acceso e non si apporta alcun risparmio energetico. È molto meglio impostare la disattivazione dello schermo entro il periodo che si preferisce (10-15 minuti).
  • Una volta spento il PC è ottima pratica spegnere anche tutti gli altri device, come per esempio la stampante e naturalmente lo schermo.
 
12. Televisore
  • La televisione è uno degli elettrodomestici che usiamo più a lungo nel corso della giornata, quindi è molto importante pensare anche al risparmio energetico. I moderni televisori al plasma, ad esempio, hanno assorbimenti molto più alti dei normali schermi LCD o LED.
  • Molti televisori utilizzano la retroilluminazione a LED che a differenza delle tradizionali lampade fluorescenti consente un risparmio energetico pari al 25%.
  • Se possibile, acquistate televisori dotati di interruttore di spegnimento generale, eliminerete così anche i consumi legati alla modalità stand-by quando l’apparecchio non viene utilizzato.
  • Abbassate le luci nella stanza durante la visione dei programmi televisivi.

mercoledì 16 aprile 2014

Riutilizzare i fondi di caffè

Dopo aver gustato il vostro caffè non buttate via i fondi perché, forse non lo sapete, ma possono essere riutilizzati in varie modalità e la loro efficacia è assicurata. La polvere del caffè, infatti, può profumare gli ambienti, concimare il terreno e combattere la cellulite… ma non solo. Donate una nuova vita al vostro caffè!


Per la casa:

1. Deodorare il frigorifero
Riempite un bicchiere con i fondi di caffè e posizionatelo nella parte alta del frigorifero, preferibilmente vicino la ventola di areazione. I fondi di caffè hanno la capacità di assorbire i cattivi odori all'interno del vostro frigorifero.

2. Allontanare le formiche
Per allontanare le formiche cospargete al suolo i fondi di caffè, nei punti di passaggio: il suo odore forte allontanerà dalla vostra casa questi piccoli insetti. Il caffè sarà il vostro insetticida naturale.

3. Lucidare pentole e posate
Amalgamate un po’ di polvere di caffè, recuperata da un fondo, con del detersivo per i piatti. Quello che avete ottenuto utilizzatelo per lucidare pentole, posate e fornelli. Attenzione però a non utilizzare il caffè su superfici che potrebbero graffiarsi.

4. Pulire scarichi e tubature
Versate i fondi di caffè, diluiti con dell’acqua, lungo gli scarichi di lavandini, vasche da bagno e wc in modo da assicurare la loro pulizia e da tenere a bada la formazione di cattivi odori persistenti.

5. Pulire il camino
Prima di pulire un camino cospargete con dei fondi di caffè bagnati la base del camino e con scopetta e paletta raccogliete tutto. L’umidità dei fondi di caffè eviterà che si alzi la fastidiosa polvere di cenere.

6. Fertilizzante naturale
Grazie alle sue doti nutritive il caffè rappresenta un ottimo fertilizzante per le vostre piante. Basta aggiungere alcuni fondi di caffè all’interno dei vasi dove crescono le piante, così da permettere la concimazione del terreno.

Per la cura della persona:

7. Mani
Quando tagliate l’aglio, la cipolla o il pesce è sempre difficile eliminare dalle mani il cattivo odore. Prendete un po’ di polvere di caffè e sfregatela sulle mani, sciacquate con acqua e le vostre mani torneranno a profumare.

8. Capelli
Il caffè è molto utile per nutrire e ravvivare il colore dei capelli neri e castani, ma anche per prevenire la caduta dei capelli e combattere la forfora. Dopo lo shampoo strofinate sui capelli della polvere di fondi di caffè e lasciate riposare per dieci minuti. Risciacquate con un po’ di shampoo.

9. Viso
Per creare un esfoliante viso naturale unite i fondi di caffè con due cucchiaini di olio d’oliva, amalgamate il tutto e stendete sul viso. Scoprirete un viso ringiovanito e una pelle sorprendentemente liscia.

10. Corpo
Il caffè rappresenta un ottimo rimedio naturale per combattere la cellulite. Create un composto unendo i fondi di caffè ridotti in polvere con un cucchiaio di bagnoschiuma. Massaggiate su cosce e glutei, lasciate riposare per dieci minuti e sciacquate con acqua fredda.